I tori appena classificati nel mese di dicembre si trovano nella PAGINA tedesca.

Glenell x Blooming x Picard

Quando due famiglie di punta di KÄLINgen si incontrano non stupisce che si ottengono dei discendenti da esposizione. Questo è il caso per Bormio: l’accoppiamento di Glenell (Nelgor x Glenn Glena EX96 x Raymondo Romea EX93 x Collection Caroline VG85 1. latt. x Chivas Fröschli EX92) con una campionessa come Blooming Boccarda EX95 (Blooming x Picard Picarda EX93 e madre di Nescardo, x Poldi Perla EX95 madre di Nautilus x Starbuck Sorella EX94 e la madre di Raymondo) non è un prodotto dovuto al caso. In entrambi le famiglie troviamo vacche con carriere produttive di oltre 100 000 kg di latte. La carriera produttiva è anche una delle qualità delle famiglie. Questa longevità è influenzata da un’eccellente fertilità come mostrato dai valori genetici e che Bormio riesce a trasmettere positivamente. Le figlie di Bormio si contraddistinguono però particolarmente con le loro mammelle. Anche questo non è un caso visto le numerosissime eccellenti mammelle nella tavola genealogica. Le figlie di Bormio producono in media 24.7 kg di latte. Il valore genetico latte ammonta a +211 kg con dei contenuti positivi. Durante l’accoppiamento bisogna quindi prestare attenzione a questa produzione e ai capezzoli piuttosto corti.

Vito x Ural x Mirando

Luigi è un netto toro da produttività, proprio come predetto dai suoi valori genetici genomici. Con il padre Vito e la madre Ural Ursi, il latte è ben ancorato nei geni di Luigi. Ursi ha prodotto più volte attorno a 9000 kg di latte con alpeggio. La sua principale qualità, oltre all’elevata produttività lattiera, è il basso numero di cellule. Con una media di 28 per il numero di cellule, la salute della mammella di questa vacca da produttività duratura dalla stalla di Markus Meuli è nientemeno che impressionante. Sia la madre, sia la nonna di Luigi si trovano ancora in azienda. La conosciuta vacca da esposizione, Mirando Malta, è attualmente in tredicesima lattazione con una produzione di oltre 88 000 kg di latte, pure con impressionante basso numero di cellule di 37. Spicca anche la morfologia di questa famiglia di vacche con quattro generazioni successive classificate con eccellente. Le qualità di Luigi si trovano nella produzione con un’ottima salute della mammella. Le sue figlie sono medio grandi con ischi leggermente alti. Le figlie presentano anche uno spessore talloni inferiore alla media. Durante gli accoppiamenti, oltre a questi due caratteri, è da osservare anche la tara ereditaria OH4. Da notare: i valori genetici di Luigi sono attualmente ancora dei valori GA.

Wenger x Rino x Magnus

“Quando la selezione non è un caso”. Queste parole si applicano certamente anche a Rinetto della stalla di Franz Abächerli. La madre, Rino Rinetta, ha prodotto oltre 65 000 kg di latte in 6 lattazioni. Ad eccezione della prima lattazione, ha superato ogni anno la soglia dei 10 000 kg. La sua produzione massima ha addirittura superato i 12 600 kg di latte con un numero medio di cellule di 66 su tutte le lattazioni. La figlia di Rino, classificata G+84, ha impressionato soprattutto con la sua mammella (86). Anche sua madre, Magnus Maedi EX94, sa come convincere con la produzione e il basso numero di cellule. Con 10 punti latte sopra la media aziendale, è uno dei migliori animali nella stalla di Alois Marti. Il padre di Rinetto, William Wenger, è noto per le sue vacche ad alte prestazioni con mammelle larghe – caratteristiche che ha trasmesso al figlio. Rinetto trasmette k-caseina AB. Le sue figlie sono molto grandi e lunghe. Le produttive vacche convincono con un numero di cellule molto basso, come suggerisce il pedigree. L’unico inconveniente di questo produttivo toro completo sono le sue tare ereditarie. Rinetto è portatore di OH1 e OH4. Va notato che i suoi valori genetici sono ancora valori genetici GA.

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